Sappiamo quanto lo stress del nostro vivere indaffarati, causi disturbi e malattie; sappiamo quando sia importante rilassarsi.

Un metodo molto efficace è lo yoga nidra.

Significato

Lo yoga nidra è un’antichissima pratica, significa yoga del sonno (in sanscrito Yoga significa unione, nidra significa sonno).

Infatti durante la pratica dello yoga nidra si appare addormentati, in realtà è una fase di sonno veglia detto anche “sonno dinamico“. Si è rilassati, sia fisicamente, sia mentalmente, sia a livello di emozioni.

Tuttavia non si deve pensare che sia un tipo di ipnosi, perché si è sempre consapevoli, il cervello è sveglio, i sensi attivi.la pratica dello yoga nidra

Le sedute di yoga nidra sono estremamente rilassanti, piacevoli e riposanti.

Una seduta di un’ora equivale a quattro ore di sonno. Durante lo yoga nigra non si praticano esercizi fisici, non c’è movimento. È un momento esclusivamente meditativo, in cui si raggiunge un rilassamento profondo, mentale e fisico.

Obiettivi

yoganidraL’obiettivo principale è quello di liberarsi dalle tensioni muscolari e dallo stress accumulato. Inoltre, durante le sedute, quando la mente è calma, si può cercare di raggiungere un obiettivo più profondo: quello di modificare il nostro essere, i nostri pensieri, di porre nuovi traguardi, cambiando le cattive abitudini in buone abitudini: questa fase è chiamata “sankalpa” (risoluzione).

Il momento del sankalpa è costituito da una frase che si ripete più volte, durante il rilassamento profondo.

Deve essere breve, chiara, positiva, scelta con attenzione. Deve costituire un obiettivo importante che si vuole raggiungere. Inoltre deve essere ripetuta per parecchio tempo, durante molte sedute, senza fretta di cambiarla.

Ripetendo questa affermazione quando la mente è rilassata e recettiva, questa si imprime nel subconscio, influenza i nostri pensieri, modificando il nostro atteggiamento.

“Io ho successo in ciò che faccio” è un sankalpa adatto per migliorare l’autostima. “Io controllo la mia ansia” “Io vinco le mie paure” sono sankalpa brevi, affermativi, positivi. Non andrebbero bene invece frasi del tipo: “Io non ho paura”, “Io non mi arrendo” perché possiedono una sfumatura negativa.

Le sedute

Una seduta dura dai venti ai quaranta minuti.

La posizione che si assume è quella del cadavere o “shavasana”: sdraiati su un tappetino comodo, con le braccia lungo il corpo. È importante che la colonna vertebrale sia ben allineata e che la posizione sia confortevole.

Con la guida dell’istruttore, in un primo momento la mente si focalizza sui suoni esterni, ma poi man, mano si perde l’interesse per le sensazioni. “Rimanete immobili”, “Ascoltate”, “Rilassatevi”, “Lasciate entrare e uscire i pensieri”, con queste frasi-guida prosegue la seduta.
Si ottiene così un primo rilassamento, si può ripetere per tre volte il proprio sankalpa.

A questo punto si attua quella che viene chiamata: “rotazione della coscienza“. Pian piano, mentre l’istruttore nomina la varie parti del corpo, partendo prima dalla destra e passando poi alla sinistra, la mente prende consapevolezza del proprio corpo disteso, delle varie parti, le visualizza, soffermandosi su ciascuna, sentendo la loro pesantezza.

Quindi, sempre con estrema lentezza, ci si focalizza sul proprio respiro, seguendo ogni inspirazione e ogni espirazione, contandole, senza però modificarne la frequenza.

Poi la guida invita a visualizzare immagini rilassanti e piacevoli. Oppure sensazioni opposte: caldo/freddo, dolore/gioia: è il momento in cui possono emergere i contenuti dell’inconscio, le memori represse.

Si ripete a questo punto di nuovo per tre volte il sankalpa.

Infine la seduta si conclude ritornando gradatamente allo stato di veglia, riprendendo consapevolezza della realtà, riattivando i muscoli con movimenti lenti. È necessario sapere che durante la fase di rilassamento la temperatura corporea tende ad abbassarsi, si può provare una sensazione di freddo, perciò è bene coprirsi.

Benefici

yoga nidraLa pratica e l’esercizio costante sono un antidoto contro lo stress e il nervosismo.

Questa attività libera la mente dalle preoccupazioni profonde, aiuta a controllare l’ansia e la paura.

Una volta appreso si può praticare da soli, quindi anche durante momenti di dolore; il rilassamento cosciente aiuta a sopportare meglio il male fisico. Viene praticato in corsi di preparazione al parto.

Lo yoga nidra scioglie le tensioni muscolari; migliora e rieduca il sonno, aiuta la memoria.

Favorisce la stabilizzazione della pressione ha cioè un influsso positivo su tutti i disturbi causati dallo stress.