L' arte di vivere

Consigli per praticare la meditazione trascendentale

guida alla meditazione trascendentale

Cos’è la meditazione trascendentale

La meditazione trascendentale, anche conosciuta come scienza dell’intelligenza, è una tecnica di meditazione mentale che affonda le sue radici nella tradizione Vedica, importata in Occidente dal guru indiano Maharishi Mahesh Yogi, mistico e filosofo che fondò questo particolare metodo di meditazione.

Attraverso questa tecnica è possibile raggiungere uno stato di connessione mentale con il trascendente o con quello che i maestri chiamano “stato puro dell’essere”, condizione che con una conoscenza normale non si può raggiungere.

I vantaggi della meditazione trascendentale





Se eseguita correttamente la meditazione trascendentale consente di potenziare le capacità mentali fino a migliorare le proprie prestazioni, acquisendo una maggior consapevolezza di se stessi.

Il primo beneficio che essa apporta, è quello di eliminare lo stress della quotidianità, annientando i pensieri negativi e aumentando le energie fisiche e mentali.

Essa non agisce solo a livello psichico ma anche sulla salute, tant’è che studi scientifici hanno dimostrato come, riducendo lo stress, si riduca anche la pressione arteriosa prevenendo patologie cardiache e come, migliorando la circolazione, si induca una maggiore ossigenazione del cervello che comporta più creatività intellettiva e più capacità di concentrazione.

Come eseguire una meditazione trascendentale

E’ difficile eseguire una meditazione trascendentale fai-da-te in modo corretto, perché ad ognuno va assegnato un mantra strettamente personale, che va ripetuto durante la fase di meditazione di modo da sgomberare la mente. Infatti, per imparare adeguatamente le tecniche di meditazione, occorrono 4 giorni dopo i quali è possibile proseguire anche autonomamente.

Un buon corso di meditazione trascendentale della durata di 4 giorni, ha un costo che si aggira indicativamente attorno ai 950 euro, tenendo presente che variano in base alla fama del maestro; è anche necessario fare attenzione a presunti tali che, professandosi guru della tecnica, gonfiano i prezzi.

Qual è la posizione corretta

Una volta trovato un corso affidabile, bisogna eseguire la meditazione con un abbigliamento comodo, come una tuta, perché i vasi sanguigni devono essere liberi di scorrere senza ostacoli o difficoltà di sorta.

La posizione di base è quella da seduti, su una sedia o su uno sgabello, creando un angolo retto tra gambe e schiena che non deve appoggiarsi alla spalliera; i piedi devono appoggiare a terra e le braccia devono rimanere morbide e rilassate con le mani a palmo verso il basso, poggiate sulle cosce, mentre il mento va leggermente inclinato verso il petto, mantenendo gli occhi chiusi.

Qual è l’ambiente ideale

Va eseguita in un luogo tranquillo e silenzioso, dove si è sicuri di non essere disturbati da rumori o interruzioni.

E’ importante, inoltre, che la stanza in cui si pratica la meditazione sia ben arieggiata per assicurarsi il giusto apporto di ossigeno, evitando la presenza di stufe e piante che lo ruberebbero parzialmente; il luogo deve essere accogliente ed ispirare calore, immettendo al solo sguardo sensazioni positive in circolo.




Si può accendere dell’incenso che aiuta a rilassare il corpo, dopodiché sarà possibile procedere con la respirazione, fenomeno tanto abituale ed inconsapevole che però nella meditazione trascendentale ha un ruolo essenziale a tal punto da diventare conscio.

La tecnica della meditazione trascendentale

Bisogna concentrarsi sull’aria che entra nei polmoni e su quella che ne esce, visualizzandola attraverso immagini mentali.
Una volta imparata la respirazione corretta e regolarizzato il respiro su un ritmo sereno ed armonico, si inizia a ripetere il mantra personale, liberando la mente dai pensieri e concentrandosi su uno stato di coscienza più profondo.

A questo punto ci si deve concentrare su quello che si desidera intensamente, visualizzandolo come se fosse già reale e provando le emozioni che si sentirebbero se il desiderio fosse già realizzato. Bisogna autosuggestionarsi positivamente, dicendo al proprio corpo che si può ottenere davvero quello che si desidera; è probabile che si percepisca fisicamente la vicinanza dell’oggetto desiderato o degli obiettivi che si vogliono raggiungere.

Questo fa si che mente e corpo siano già preparati ad accogliere il desiderio personale come se già fosse parte della propria vita, attivando un meccanismo mentale che lo richiama.

La frequenza consigliata

Una volta presa confidenza con la pratica, la meditazione trascendentale può essere eseguita in due sessioni giornaliere distanziate di circa 12 ore l’una dall’altra e della durata di circa 15-20 minuti, senza mai superare la mezz’ora.

Letture consigliate

Jack Forem
Meditazione Trascendentale
Maharishi Mahesh Yogi e la scienza dell’intelligenza creativa
Astrolabio Ubaldini Edizioni

€ 16
Lo trovi su Macrolibrarsi.it

Exit mobile version